Siti web e motori di ricerca
Quali sono le caratteristiche che i siti web devono avere per essere bene indicizzati
Come mai alcuni siti web apparino subito quando si fa una determinata ricerca e un altro, invece, è a pagina 50?
Quale dei due siti è più attinente alla mia ricerca?
Soprattutto, se ho un sito mio, come faccio a fare in modo che appaia quando qualcuno mi cerca?
La signora SERP e il signor SEO
Questi due personaggi sono i protagonisti della vita di noi web designer. Tanto vale parlarne subito. La Serp è la pagina dei risultati del motore di ricerca e come le serpi vere, può fare molto male. Non se ti morde, ma se ti ignora,
Si da il caso, però, che questa simpatica bestiola sia particolarmente attratta dal SEO che altro non è che l’attività svolta a rendere un sito web appetibile per i motori di ricerca.
Cosa deve fare una pagina web per rendersi bella?
Grazie al Seo, quindi i poveri web designer tentano di entrare nelle grazie della SERP con i loro siti…
Prima di tutto è meglio chiarire che nel settore, e non solo, quando si parla di motori di ricerca si parla di Google. Un sito che piace a Google è un sito che appare tra le prime posizioni al momento della ricerca e quindi è un sito che farà guadagnare il suo possessore in termini economici, di prestigio, di brand a seconda di quale sia la sua finalità.
Quali sono le priorità di Google?
Su cosa si basano le scelte di Google? Come tutte le cose veramente utili anche Google ha dei metodi di selezione, all’inizio, piuttosto banali.
Una vota soddisfatti i bisogni primari, ecco che i famosi algoritmi iniziano a diventare più complessi e a far divertire tutti i web designer che si occupano di Seo. Ma prima di entrare nello specifico viene fatta una selezione basata su criteri molto semplici. Eccoli
- Il sito web funziona? A chi sta sghignazzando in questo momento: quand’è stata l’ultima volta che hai controllato il tuo sito?
- Il sito risponde alle domande del consumatore? È utile? Chi ha fatto il sito da che parte si è messo? Hai mai pensato a quali siano le domande del cliente e non a quali sono le tue risposte? Una banalità per tutte? Sul tuo sito ci sono i recapiti?
- Il sito web viene trovato per quello che può offrire? Se vendi cibo biologico e sul tuo sito arrivano persone che cercano piante di arredamento, forse c’è qualcosa che non va
- Il sito è facilmente navigabile? Arrivati sulla tua homepage, riesco a muovermi alla ricerca di quello che cerco o vengo risucchiato in un buco nero di caos e cose incomprensibili?
- Il sito funziona bene per tutto il tempo di utilizzo o improvvisamente, su una pagina “si pianta” o ci mette una vita a caricare un video/immagine/form di richiesta?
- Il sito è ottimizzato per dispositivi mobili? Cioè: è un sito responsive?
I siti responsive
Perché il mio sito deve essere responsive per essere indicizzato da Google? Per una ragione semplicissima: perché ormai la maggior parte degli utenti si accosta ai siti web dal mobile. E poiché Google non è altro che un’entità dedita al guadagno – soprattutto il proprio – ecco che tutto ciò che piace alla massa piace anche a Google e viceversa. Se tutti usano lo smartphone, Google premia coloro che hanno siti compatibili con questo strumento.
Giusto per la cronaca: il tuo sito è responsive?
Migliorare l’utilizzo del sistema
Oltre a questi punti che sembrano sempre delle banalità fino a che non ci si batte il naso contro, esistono poi dei metodi più tecnici per migliorare la posizione di un sito all’interno della SERP, che vanno dall’ottimizzazione dei testi allo studio dei tempi di caricamento, dalla selezione dei CSS a quello dei Java, lavori specifici che possono essere fatti solo dopo un’analisi del sito in chiave SEO.

SEO e indicizzazione siti web a Firenze